Stop alle ospitate del personale Rai in emittenti concorrenti
Carlo Fuortes blocca le ospitate di personale Rai in programmi di emittenti televisive e radiofoniche concorrenti durante la Par Condicio
E’ da pochi giorni al settimo piano di viale Mazzini ma Carlo Fuortes pare davvero abbia messo la quinta marcia e proceda spedito nel suo operato da Amministratore Delegato della televisione di Stato. Dopo aver dato una sforbiciata al budget che ha colpito le reti e le testate della televisione pubblica, questo per non chiudere il bilancio 2021 in negativo, nelle scorse ore ha preso un altra decisione che non mancherà di far discutere.
In relazione alle prossime elezioni amministrative che si terranno nel nostro paese fra il 15 di settembre ed il 15 di ottobre, ha inviato una lettera alle varie direzioni Rai coinvolte: risorse televisive e artistiche, umane e organizzazione, il cui oggetto riguarda le procedure aziendali di autorizzazione, in cui riferendosi alla normativa che regola la “Par Condicio” viene comunicata la sua decisione di sospendere, temporaneamente, la possibilità di partecipazione del personale Rai, sia giornalistico che non, a trasmissioni televisive o radiofoniche di emittenti concorrenti.
Questa sospensione sarà vigente per tutto il periodo della Par Condicio, che inizia nei 45 giorni antecedenti il giorno prima delle operazioni di voto. Non sarà quindi possibile vedere sia giornalisti che conduttori del servizio pubblico radiotelevisivo andare ospiti in programmi di emittenti televisive e radiofoniche concorrenti. La decisione arriva in una giornata in cui sono uscite indiscrezioni rispetto ad una intenzione di Fuortes di vendere una rete Rai, per la precisione la Seconda.
Una possibilità questa che viene vista da fonti autorevoli contattate da TvBlog poco praticabile, anche perchè tecnicamente, per vendere una rete forse non bastano neppure i tre anni di mandato che ha davanti il nuovo amministratore delegato della Rai. Inoltre per vendere una rete occorre l’ok della maggioranza del Parlamento e quindi del mondo politico, cosa che appare molto difficile.
Il decisionismo del nuovo Amministratore Delegato di viale Mazzini, spalleggiato dalla fida Presidente Marinella Soldi, appena investita di una pioggia di deleghe, sarà messo a dura prova dalle prossime decisioni che riguarderanno le reti e le testate nel prossimo autunno. In questo scenario si levano alcune voci che chiedono di far partire il tanto famoso piano delle “News room” che fu scritto da Luigi Gubitosi, che fu approvato a suo tempo e che permetteva un grande risparmio in denari, ma che i successivi direttori generali della Rai lasciarono nel cassetto. Che sia questo il momento di tirarlo fuori? Le casse della Rai lo richiederebbero.